Privacy
Il rapporto tra titolare e lavoratori dipendenti.
di Stefano Pannone
Uno degli argomenti più delicati in tema di Privacy è il rapporto tra le aziende, i suoi lavoratori ed i candidati in cerca di occupazione. Una parte considerevole delle sanzioni alle aziende in tema di Privacy, anche con la vecchia normativa, è partita proprio da vertenze tra dipendenti e datore di lavoro. Il datore di lavoro può naturalmente trattare i dati dei dipendenti ma con procedure da seguire prima, durante e dopo il rapporto lavorativo. I curricula ricevuti dai candidati, sia cartacei che elettronici, vanno conservati in modo in adeguato e per un tempo limitato. Il dipendente deve ricevere un’apposita informativa prima dell’instaurazione del rapporto di lavoro. I dati dei dipendenti vanno protetti da opportune misure di sicurezza organizzative, fisiche ed informatiche, non solo quelli relativi agli obblighi contrattuali ma anche, ad esempio, quelli riguardanti la sicurezza del lavoro, il medico del lavoro ed i software di gestione delle presenze.Durante il rapporto di lavoro è necessario sapere se, ed in quali casi, il datore di lavoro può trattare dati sensibili dei dipendenti (relativi a stato di salute, l’origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, l’appartenenza sindacale, i dati genetici o biometrici tesi a identificare in modo univoco una persona fisica) o dati relativi a condanne penali e reati. Ancora più delicati sono i dati relativi alla videosorveglianza dei luoghi di lavoro e alla geolocalizzazione dei mezzi aziendali. In questo caso oltre al GDPR è necessario richiedere le opportune autorizzazioni alla Direzione Provinciale del lavoro. Altre situazioni delicate spesso trattate nelle aziende senza rispettare la normativa sulla Privacy riguardano il controllo di telefoni e pc aziendali. Anche alla fine del rapporto di lavoro gli obblighi in materia di Privacy non finiscono, in quanto i dati andranno conservati fino ai termini di legge e poi cancellati o, se non è possibile, anonimizzati.
Oggi è più che mai opportuno verificare tutti gli aspetti legati alle nuove normative della Privacy per non incorrere in spiacevoli sanzioni.